"Ci sono viaggi che si fanno con un unico bagaglio: il cuore""Ci sono viaggi che si fanno con un unico bagaglio: il cuore". Disse Audrey Hepburn non più in giovane età. Non solo una frase, ma un modo di affrontare il tempo, che ho sempre condiviso.
Oltre quartant’anni trascorsi a cavallo tra passione e lavoro. Amo la fotografia, strada che mi ha portato a frequentare l’Istituto D’arte di Udine e poi lavorare, per diversi anni, come fotografo industriale. Amo viaggiare, ma non come mero spettatore dell’incanto della natura, ma come viandante, in cerca della vita reale dei popoli. Bolivia, Nepal, Israele,India, Marocco, Perù, alcuni luoghi. Sentiero di Santiago,Friendship Highway, Route66, alcune rotte, alla ricerca di quell’energia che solo luoghi pregni di storia riescono a dare. Ogni tanto, mi distolgo dalla vita con i piedi per terra, regalandomi un volo in parapendio in ambienti come la montagna, che conosco e porto nel cuore fin da piccolissimo. Un segno particolare?? Porto sempre il cappello, ne ho nella mia collezione oltre 500 di tutte le parti del mondo. Fiorista per caso, seguendo le orme di famiglia. La mamma ha nel DNA il mondo vegetale non per niente nel suo albero genealogico famiglia di origine del Ticino con un ricchissimo albero genealogico di persone dedite al commercio di piante e fiori. Ormai sono oltre 15 anni che mi occupo di allestimenti floreali dedicati alle diverse fasi della vita, ritengo di avere uno stile pulito, semplice dove il fiore non viene snaturato ma è la forza principale della confezione.